filippo tortu

Un ragazzo normale che fa cose eccezionali. Campione olimpico della 4×100 a Tokyo 2020 con un’ultima frazione tutta in rimonta che ha fatto saltare sul divano milioni di italiani. È stato il primo azzurro capace di scendere sotto il muro dei 10 secondi nei 100 metri grazie al tempo di 9’99’ siglato nel giugno 2018 a Madrid. Sin dalla sua giovane età ha mostrato il suo talento stabilendo diversi record italiani nelle categorie allievi e juniores, per poi consacrarsi come giovane bandiera italiana della velocità con il secondo posto ai mondiali juniores del 2016 e l’oro agli europei under 20 nel 2017. Dopo aver stabilito il record italiano nell’estate 2018 a Madrid, nel 2019 ai mondiali di Doha riesce a riportare l’Italia in una finale iridata dei 100 metri dopo trentadue anni. Filippo è un ragazzo semplice, diretto, puro, solare, socievole, umile e determinato. Ammirato per i suoi risultati professionali. È un personaggio candido e autorevole, che ben si presta per aprire e mantenere relazioni con varie figure, da quelle più istituzionali alle private, oltre agli stakeholder di diversa estrazione. Nessuno meglio di lui può parlare di velocità, perché la velocità è sì un valore, ma bisogna conoscerla, rispettarla e batterla sul tempo quando è importante. La sua battaglia personale? Prima la direzione, poi la velocità.

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