bebe vio

Campionessa impareggiabile e irraggiungibile quando gareggia col suo fioretto, un concentrato di energia e idee quando non è impegnata con lo sport. Bebe Vio è senza dubbio uno dei volti maggiormente rappresentativi dello sport paralimpico in Italia e nel mondo. La sua vita cambia radicalmente a 11 anni, quando viene colpita da una meningite che la obbliga all’amputazione di avambracci e gambe. Bebe non si perde d’animo e si reinventa. Non molla la scherma ma decide di rilanciare e diventa un fenomeno assoluto nella scherma paralimpica, conquistando titoli mondiali, europei, due ori, un argento e un bronzo alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020. Non solo in pedana: fuori Beatrice è impegnata in moltissime attività. La più importante è sicuramente art4Sport, la Onlus creata nel 2009 che aiuta i bambini amputati a godere della bellezza della vita e a integrarsi nella società attraverso lo sport, così come la sua BVA (Bebe Vio Academy), un luogo dove i bambini con disabilità possono scoprire quanto sia bello ed avvincente lo sport e dove i bambini normo possono divertirsi imparando l’importanza delle diversità e dell’inclusione.⁣ Ma Bebe non è solo scherma: nella sua vita c’è anche spazio per lo studio, dove è impegnata con lo studio in Comunicazioni e Relazioni internazionali alla John Cabot University di Roma.
Il suo sogno è quello di diventare, un domani, Presidente del Coni.

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